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Vilnius, santuario della Porta dell'Aurora
Lituania
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Intitolazione: Beata Vergine della Porta dell'Aurora
Nazione: Lituania
Luogo: Vilnius, santuario della Porta dell'Aurora
Tipologia: dipinto/icona
Materia/Tecnica: tempera (?) su tavola (quercia), rivestita d'argento
Dimensioni: 200 x 162 x 2 cm
Epoca: 1620-30 ca.
Iconografia: Madonna
Descrizione: Il capo della Vergine è inclinato sulla spalla destra, le mani incrociate nel petto, il volto dolce e triste allo stesso tempo. E' di stile rinascimentale. Lo strato di colore è posato sopra una prima mano di carta patinata di gesso sottile (tecnica tipica dell'Europa del Nord).
Tradizioni/Venerazione: Le prime solennità dedicate in modo particolare al culto della Beata Vergine della Porta dell'Aurora furono istituite dopo l'incendio di Vilnius del 18 maggio 1706, quando numerosi fedeli affermarono di aver visto la Madonna librarsi  sopra le fiamme. Dal 1735 alla Porta dell'Aurora, nella seconda settimana di novembre, si cominciò a celebrare la festa della Protezione della Madre di Dio, che oggi si protrae per otto giorni.
Storia: Non è noto come il dipinto, verosimilmente di origine bizantina, sia giunto a Vilnius (in passato si diceva che si trattasse di un'icona ortodossa portata nel Baltico da Algirdas, granduca di Lituania, nel 1363). Certo è che l'opera attuale non è più quella originale: secondo una recente ipotesi il quadro odierno sarebbe stato realizzato a Vilnius nel 1620-1630 sullo stile del pittore olandese della seconda metà del XVI sec. Maarten de Vos (molto probabilmente basandosi su un'incisione eseguita da Thomas de Leu nel 1580). Inizialmente l'immagine si trovava appesa in una piccola nicchia nella parte centrale della Porta e lì stette fino al 1668, quando le autorità cittadine l'affidarono ai Carmelitani Scalzi, i quali si erano da poco insediati negli immediati pressi della Porta, fondandovi un convento e una chiesa. Nel 1671 i religiosi realizzarono una cappella in legno al primo piano della Porta per ospitare l'icona. Nel 1702 gli occupanti svedesi vietarono il culto pubblico dell'immagine e, durante un tentativo di difesa della cappella, l'icona fu persino colpita da una pallottola. Nel 1711 la cappella fu completamente distrutta ad un incendio e si iniziò la costruzione di una nuova struttura in muratura, rimasta fino ai nostri giorni, progettata in modo tale che i fedeli potessero pregare davanti al quadro, rimanendo però sulla strada. Nel 1844, scacciati i Carmelitani, il convento fu infine dato agli ortodossi e la cappella fu consegnata al clero secolare.
Incoronazioni: Nel 1927 Pio XI concesse a Nostra Signora di Vilnius gli onori dell'incoronazione e il titolo di Madre della Misericordia.
Note: È il santuario nazionale della Lituania. Il suo nome Aušros Vartai (Porta dell’Aurora) deriva dalla sua posizione al di sopra della Porta orientale del muro di cinta, costruito intorno alla città all’inizio del XVI sec.
Sito Web: http://www.ausrosvartai.lt
http://www.stpauls.it
http://de.wikipedia.org
http://it.wikipedia.org
http://www.mariedenazareth.com
http://www.interfaithmarianpilgrimages.com

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